Sede dell’Accademia dei Fisiocritici
Dalla primitiva sede nello Spedale di Santa Maria della Scala, l’Accademia dei Fisiocritici si trasferì nel 1694 in una sala più adatta alla sperimentazione presso la Casa della Sapienza, sede allora dell’Università e oggi della Biblioteca Comunale degli Intronati, iniziando con l’Ateneo senese una fattiva e tuttora operante collaborazione sancita da una convenzione.
In questa sede Pirro Maria Gabbrielli fece costruire l’heliometro fisiocritico, una meridiana che servì per tutto il XVIII secolo a scandire la vita religiosa e civile senese. Nel 1798 la sala fu gravemente danneggiata da un terremoto.
Nel 1816 l’Accademia ricevette in dono dal granduca Ferdinando III la sede attuale, un ex monastero dei Camaldolesi risalente al XII secolo, di valore storico e artistico, (sottoposto alla legge n.1089 dell’1.6.1939), in cui, dopo ristrutturazioni eseguite dall’Accademia, la Biblioteca, l’Archivio Storico e il Museo di Storia Naturale trovarono una più consona sistemazione.
La sede attuale è costituita da tre piani, due dei quali sono prospicienti ad una corte abbellita da un pozzo cinquecentesco. Il chiostro inferiore ospita gran parte della Sezione Geologica del Museo di Storia Naturale, quello superiore la Sezione Zoologica.
Nel piano seminterrato, generalmente, sono allestite mostre temporanee.
L’aula magna, che può ospitare 100 persone, ha il soffitto affrescato con il trionfo della Scienza (Vincenzo Dei, 1816) ed è corredata da moderni mezzi audiovisivi.